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Batterie: nuove regole imposte dalla UE

By 14 Agosto 2023No Comments

Il regolamento 2023/1542 sulle batterie del 12 luglio 2023 e pubblicato sulla GUCE L191 del 28 luglio 2023 avrà un impatto importantissimo sulla progettazione, produzione e gestione dei rifiuti di tutti i tipi di batterie fabbricate o vendute nell’Unione europea. Le nuove regole estendono la responsabilità del produttore e richiedono la due diligence delle catene di approvvigionamento per valutare i rischi sociali e ambientali, con particolare attenzione alla fornitura di cobalto, grafite naturale, litio e nichel .

Le batterie svolgono un ruolo essenziale nell’odierna economia terziaria e sono parte integrante dei piani della Commissione europea per realizzare il Green Deal dell’UE, il piano d’azione per l’economia circolare e la nuova strategia industriale. Il nuovo regolamento ha tre obiettivi:

  • ridurre gli impatti ambientali e sociali in tutte le fasi del ciclo di vita della batteria;
  • promuovere un’economia circolare; e
  • rafforzare il funzionamento del mercato interno.

Il nuovo Regolamento sulle batterie, che entrerà in vigore il 17 agosto 2023 si applica a tutti i fabbricanti, produttori, importatori e distributori di ogni tipo di batteria collocati all’interno del mercato UE e si estende a tutte le batterie vendute nell’UE, comprese batterie portatili, moduli batteria pronti all’uso, batterie industriali, batterie per veicoli elettrici, batterie SLI e mezzi leggeri di trasporto. Esso si applica indipendentemente dall’origine delle batterie o delle materie prime e introduce modifiche in quattro aree fondamentali:

  1.   Sostenibilità e sicurezza: impronta di carbonio e restrizioni sulle sostanze pericolose

Tutte le batterie EV, le batterie LMT e le batterie industriali ricaricabili con una capacità superiore a due kWh devono avere una dichiarazione e un’etichetta di impronta di carbonio ” chiaramente leggibile e indelebile “, che indichi, tra l’altro, i livelli di cobalto, piombo, litio e nichel riciclati utilizzati nelle la produzione di batterie.

  1.   Gestione della catena di approvvigionamento: requisiti di due diligence 

Tutti gli operatori economici, a parte le PMI, che vendono batterie all’interno del mercato dell’UE devono sviluppare e attuare una politica di due diligence conforme agli standard internazionali per affrontare i rischi sociali e ambientali inerenti all’approvvigionamento, alla lavorazione e al commercio delle materie prime e dei materiali secondari necessari per la produzione di batterie.

In particolare, gli Operatori Economici devono adottare e comunicare chiaramente ai fornitori e ai consumatori politiche di adeguata verifica della fornitura di cobalto, grafite naturale, litio, nichel e altri composti chimici a base delle materie prime elencate, in conformità a standard internazionali riconosciuti, quali il Linee guida dell’OCSE sul dovere di diligenza e Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.

  1.   Etichettatura e informazioni

Le batterie EV, le batterie LMT e le batterie industriali ricaricabili superiori a due kWh avranno bisogno di un “passaporto batteria digitale”, con informazioni sul modello di batteria, la batteria specifica e il suo utilizzo. Più in generale, tutte le batterie devono avere etichette e codici QR che ne specifichino la capacità, le prestazioni, la durata e la composizione chimica, oltre a riportare il simbolo della “raccolta differenziata”.

Tutte le batterie dovranno essere  marcate “CE” per dimostrare la conformità con gli standard di salute, sicurezza e protezione ambientale applicabili nell’UE. L’etichettatura per le batterie incluse in un dispositivo deve essere apposta direttamente sul dispositivo in modo chiaramente visibile e leggibile.

I requisiti di etichettatura e informazione si applicheranno entro il 2026; tuttavia, i codici QR non dovranno essere implementati fino al 2027.

  1.   Riciclaggio – Gestione del fine vita

Il regolamento mira a garantire che le batterie siano soggette a riciclaggio separato e di alta qualità.

Il regolamento fissa obiettivi ambiziosi per ogni tipo di batteria:

  • Un tasso di raccolta del 45% entro la fine del 2023, del 63% entro la fine del 2027 e del 73% entro la fine del 2030 per le batterie portatili; E
  • Un tasso di raccolta del 51% entro la fine del 2028 e del 61% entro la fine del 2031 per le batterie LMT.

Il regolamento impone inoltre diversi obblighi agli utenti finali :

  • devono smaltire i rifiuti di pile separatamente dagli altri flussi di rifiuti, in un punto di raccolta separato designato istituito dal produttore; E
  • Per migliorare la gestibilità, il regolamento prevede che gli utenti finali debbano essere in grado di rimuovere e sostituire tutte le batterie portatili dall’apparecchio per il quale sono utilizzate. Le batterie LMT devono essere sostituibili da un professionista indipendente.

Come detto, tale regolamento entra in vigore il 17 agosto 2023 e inizia ad applicarsi a partire dal 18 febbraio 2024 ed entro il 18 agosto 2025, gli Stati membri stabiliscono sanzioni applicabili alle violazioni del presente regolamento, che devono essere effettive, proporzionate e dissuasive.

>>>>> i professionisti di C-Trade sono a vostra disposizione per avviare quanto necessario per uniformarsi al regolamento sopra esposto. Contattaci

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