La digitalizzazione della dogana europea dovrà necessariamente coinvolgere anche il settore delle accise.
Il processo infatti è destinato ad entrare in vigore già nel mese di febbraio 2023 e prevede una nuova gestione delle merci soggetti ad accisa tanto per lo speditore che per il ricevente.
In primis la richiesta di nuove autorizzazioni sotto il cappello EMCS fase 4.0.
La principale novità introdotta riguarda la sostituzione del documento amministrativo semplificato (DAS) cartaceo con il messaggio elettronico e-DAS per i movimenti di prodotti sottoposti ad accisa immessi in consumo nel territorio di uno Stato membro e trasportati verso il territorio di un altro Stato membro per esservi consegnati per scopi commerciali.
L’utilizzo del e-DAS è riservato alle nuove figure di speditore certificato e destinatario certificato (anche occasionali). Queste nuove figure sono censite nell’Anagrafica Accise Nazionale e in quella unionale (SEED) e, al pari delle altre, sono oggetto di verifica in tutti i flussi.
È già attivo in ambiente di prova l’area riservata per tutti i test fino al 31 gennaio. Il sistema passerà in ambiente reale con utilizzo, per ora obbligatorio, dal 13 febbraio 2023.
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